Come diventare un’onicotecnica?
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Nel settore della bellezza e del benessere, ci sono molte figure professionali specializzate che svolgono un ruolo cruciale nella cura del corpo e dell’aspetto estetico. Data la grande diversificazione delle professioni è importante sapere quale sia la differenza tra estetista e onicotecnica per quanto riguarda non solo la formazione, ma anche le competenze e i servizi che possono essere offerti.
Estetista
Nell’affascinante ecosistema dell’estetica e del benessere, l’estetista svolge un ruolo fondamentale nella cura del corpo nella sua interezza. Questa figura professionale qualificata non solo è esperta nell’esecuzione di trattamenti estetici, ma possiede anche una solida base scientifica che le consente di comprendere a fondo i processi fisiologici e le esigenze della pelle e del corpo umano.
Il percorso formativo di un’estetista è completo e rigoroso, perché combina le conoscenze teoriche e competenze pratiche. Proprio per questo, gli aspiranti estetisti frequentano scuole specializzate o istituti di bellezza che offrono programmi di studio approfonditi.
Durante il periodo di formazione, gli aspiranti estetisti apprendono le basi dell’anatomia e della fisiologia umana, l’igiene e la sicurezza, le tecniche di pulizia della pelle, i trattamenti estetici per viso e corpo, le tecniche di massaggio, l’uso di apparecchiature specializzate e molto altro ancora.
Per diventare un estetista di successo, è essenziale sviluppare una vasta gamma di competenze tecniche che permettono di realizzare:
- trattamenti viso, come pulizia delle palle attraverso strumenti e macchinari specifici per eliminare le singole problematiche;
- trattamento corpo, come la depilazione, la cura delle unghie e delle mani, il massaggio rilassante e molto altro ancora.
Inoltre, un’estetista deve essere in grado di consigliare i clienti su quale sia la routine migliore per la propria pelle, non solo durante i trattamenti in studio, ma anche fornendo suggerimenti e consulenze personalizzate per la routine quotidiana di cura della pelle a casa.
D’altra parte, gli strumenti del mestiere dell’estetista sono altamente diversificati e includono apparecchiature specializzate, come ad esempio le attrezzature per la pulizia e la cura del viso e del corpo, strumenti per la depilazione, pennelli per il trucco, prodotti cosmetici e molto altro ancora. L’estetista utilizza questi strumenti professionali per offrire trattamenti di alta qualità, rispondendo alle esigenze specifiche di ciascun cliente.
L’estetista è la figura più adatta se stai cercando un approccio olistico per il benessere generale del corpo e della pelle. Grazie alle sue competenze è in grado di offrire una vasta gamma di servizi, che includono trattamenti per la pulizia del viso, la tonificazione e l’idratazione della pelle, la rimozione dei peli indesiderati, la cura delle mani e dei piedi, il trucco professionale e molto altro ancora. L’estetista può e deve personalizzare i trattamenti in base alle esigenze del cliente e fornire consulenze su come mantenere una pelle sana e luminosa nel tempo.
Onicotecnica
La figura dell’onicotecnica è il frutto del naturale processo di specializzazione delle professioni al quale è andato incontro il mondo dell’estetica. Se in passato era proprio l’estetista ad occuparsi anche dei trattamenti legati al benessere e alla cura delle mani, negli ultimi anni è nata e si è fatta strada una figura specializzata in questa attività, l’onicotecnica.
Si tratta di un’esperta specializzata nella cura e nella decorazione delle unghie, offrendo trattamenti mirati e personalizzati per migliorarne l’aspetto e la salute
Per diventare un’onicotecnica professionale, nella maggior parte dei casi è necessario seguire un percorso formativo che comprende un corso base e un’Accademia di specializzazione. Le lezioni forniscono una solida infarinatura di conoscenze teoriche e pratiche, coprendo argomenti come l’anatomia delle unghie, l’igiene e la sicurezza, la preparazione delle unghie e l’applicazione degli smalti.
Dopo il corso base, gli aspiranti onicotecnici possono frequentare un’Accademia, dove approfondiscono le competenze tecniche e acquisiscono conoscenze avanzate sulla ricostruzione delle unghie, la decorazione artistica e le ultime tendenze nel settore delle unghie.
Tieni presente che tutti coloro che lo desiderano, anche chi lavora già in questo settore a vario titolo, può diventare onicotecnica arricchendo il proprio bagaglio di competenze. Ad esempio, se sei un’estetista e vuoi specializzarti nei trattamenti per le unghie puoi iscriverti ad un corso per diventare unicotecnica.
Le competenze tecniche di un’onicotecnica sono estremamente variegate e specializzate perché questa figura deve essere in grado di eseguire una corretta preparazione delle unghie, che include – tra l’altro – la limatura, l’eliminazione delle cuticole e la pulizia accurata.
Inoltre, deve sapere eseguire con sicurezza l’applicazione di smalti tradizionali e semipermanenti, la ricostruzione delle unghie con gel o acrilico, la creazione di decorazioni artistiche come il nail art, le estensioni delle unghie con tip o form, e molto altro ancora.
Gli strumenti del mestiere dell’onicotecnica sono essenziali per eseguire trattamenti di alta qualità: tra questi rientrano non solo le lime per unghie di diverse forme e granulometrie, ma anche gli attrezzi per la pulizia delle unghie e delle cuticole, pennelli per la decorazione delle unghie, ma anche lampade UV o LED per la polimerizzazione dei gel, apparecchiature per la fresatura e molto altro ancora. L’onicotecnica deve conoscere l’uso corretto di questi strumenti e garantire un’adeguata sterilizzazione e igiene per la sicurezza dei clienti.
La professione dell’onicotecnica in Italia presenta alcune peculiarità legate alle normative regionali e comunali che rendono il contesto nel nostro Paese ancora molto complesso e articolato. In alcune zone, è possibile ottenere una licenza specifica per aprire un centro specializzato senza dover possedere il titolo di estetista. In altre aree, invece, l’apertura di un centro di onicotecnica richiede la qualifica di estetista.
Questa differenza normativa ha portato alla nascita di associazioni di onicotecniche che cercano di promuovere una legge che riconosca e regoli specificamente la figura dell’onicotecnica in modo indipendente dall’estetista.
Alla luce di questa distinzione è chiaro che la specificità dei trattamenti che vengono proposti dalle onicotecniche fa sì che i clienti che hanno bisogno di trattamenti legati alla cura delle mani si rivolgano a loro, mentre facciano affidamento alle estetiste per il resto dei servizi che hanno a che fare con la sfera del benessere del corpo in generale.